martedì 12 maggio 2020

Le aspettative dei genitori


TRA SCUOLA E FAMIGLIA
Cinzia Mion, formatrice, psicologa, dirigente scolastica
Scuola dell’Infanzia n°5, anno 20°, Gennaio 2020-Giunti scuola

Le aspettative dei genitori nei confronti dei loro figli sono importantissime perché possono generare gratificazioni o frustrazioni che sono determinanti per il benessere e lo sviluppo armonico dei bambini.
Sono le aspettative eccessive che creano apprensione e paura di deludere i genitori. Questi ultimi, nella maggioranza dei casi, hanno fatto un investimento narcisistico sui figli, che non sono accettati per come sono, ma in funzione di quanto possano gratificarli. In questo caso i genitori pensano in buona fede solo di stimolare i propri bambini a dare il massimo e non si accorgono di stressarli. A volte sono però i bambini stessi che si creano questa convinzione, desumendola da confronti fatti con fratelli o altri.
Qualche volta le aspettative genitoriali nei confronti del successo scolastico del figlio sono troppo basse. In famiglia si assiste ad una svalutazione della scuola e il genitore appare poco partecipe o non interessato alle attività realizzate dal figlio, ma si informa soltanto sugli aspetti dell’accudimento: se ha mangiato, se ha dormito, se si è tenuto pulito…
Spesso il bambino può avvertire una sfiducia di base che si manifesta con frasi del tipo “se non lo aiuto non ce la fa…” o con affermazioni tipo “assomiglia a…, anche lui/lei andava male a scuola”.
I genitori possono non sapere che le aspettative sono “predizioni che spesso si avverano” e che hanno una grande influenza sull’evoluzione e la crescita dei loro figli. Per questo i docenti dovrebbero orientarli verso aspettative più corrette. È importante che i figli siano sempre incoraggiati, che vadano volentieri a scuola, che abbiano un rapporto desiderante con il sapere e la conoscenza e con lo scambio interattivo con i compagni. Che sentano, quindi, di avere spazio per la propria autorealizzazione, per diventare sé stessi, per sviluppare tutte le proprie potenzialità.

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