In occasione della Giornata Mondiale della Terra
iniziamo le nostre attività ascoltando una
storia letta dalla maestra Cinzia
Era il 22
aprile, un giorno come tanti altri sulla Terra, nei vari paesi del mondo la
vita continuava tranquillamente… Ad un tratto però tutti i bambini del pianeta:
europei, asiatici, eschimesi, africani e americani improvvisamente smisero di giocare,
correre, studiare e fare sport; tutti si fermarono ad ascoltare una voce che
piangendo sussurrava “Aiuto, sono molto malata!”. Inizialmente nessuno capi’ da
dove provenisse quella voce, poi i bambini si distesero appoggiando l’orecchio
sulla Terra. I genitori, i maestri e i nonni si stupirono molto di questo
comportamento e rimasero a bocca aperta
a guardarli. La voce era quella di MADRE TERRA che chiedeva aiuto, ma gli
adulti sempre indaffarati a lavorare non sentivano questo grido disperato, i
bambini invece, più attenti e curiosi si erano messi tutti in ascolto… “Sei tu Terra che parli? Cosa ti è successo
perché piangi?” Madre Terra rispose:” Le persone hanno riempito di plastica i
miei azzurri mari, tagliato boschi interi e ora gli animali non hanno più da
mangiare e dei rifugi, il cielo che un tempo era cristallino ora è grigio per i
fumi delle fabbriche e gli scarichi delle macchine!”. A questo punto i bambini molto arrabbiati
gridarono : “Grandi cosa stiamo facendo alla nostra bellissima e preziosa Madre
Terra? Noi vogliamo nuotare in un mare
senza plastica, respirare aria pura e vedere la Terra popolata dai suoi
bellissimi animali!” Le grida dei bambini arrivarono ovunque e ora anche gli
adulti si fermarono ad ascoltare e a pensare, abbassarono la testa e si
vergognarono molto per il modo in cui stavano trattando la natura. Da quel
giorno in poi adulti e bambini di tutto il mondo si impegnarono a non inquinare
più l’ambiente e Madre Terra torno’ ad essere splendida e sorridente come un
tempo!
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