martedì 17 marzo 2020

Spunto di riflessione per gli adulti



LE REGOLE



Ogni anno la scuola dell’infanzia propone un tema ampio, argomenti che vengono esplorati insieme ai bambini all’interno delle unità di apprendimento con lo scopo di arricchire le loro conoscenze e le loro esperienze, stimolando i campi esperienza previsti dal ministero dell’istruzione.

I temi e le proposte variano di anno in anno, ma una costante fondamentale non cambia mai: il grande lavoro che la scuola svolge sulle regole.



In questo difficile momento la vita dei bambini sta subendo un forte cambiamento, le giornate non sono più scandite da tempi precisi, e manca la relazione sociale presente a scuola che comporta la convivenza di gruppo e il rispetto di regole comuni.



Per offrire loro una continuità educativa e un contenimento emotivo pensiamo sia utile riflettere sul tema delle regole a casa e in famiglia.



Vi proponiamo delle riflessioni e dei suggerimenti tratti da una pubblicazione delle pedagogiste Rossini-Urso reperibile sul loro sito https://www.consulenzafamiliare.com/le-regole/



I bambini hanno bisogno di confini che permettano loro di crescere in un ambiente protetto, sicuro e in grado di porre le condizioni favorevoli per la conoscenza del mondo circostante, degli altri e di se stessi. Cosa sono questi confini? In primo luogo le regole che mamma e papà danno ai figli.

Ecco come dovrebbero essere:

    Poche: avere mille regole è come averne nessuna. E’ bene definire le regole fondamentali della famiglia in comune accordo col partner e attenersi a esse senza tentennamenti. Le regole fondamentali di casa possono essere anche 4/5, non di più. L’importante è che siano i punti di riferimento dei bambini. Es. sapere che l’ora dei pasti, della nanna, del bagno sono prefissate e che scandiscono la giornata dà il ritmo ai bambini e li rende sicuri, perché col tempo imparano a prefigurare ciò che accadrà loro.

Si può anche costruire insieme ai bambini un orologio dei momento della giornata, dove al posto dei numeri vengono rappresentati i momenti fondamentali (colazione-gioco-pranzo-riposo…) così da utilizzarlo come riferimento del tempo che passa.

    Chiare: perché un bambino possa rispettare le regole, deve avere ben chiaro quali sono. Ecco perché sono molto utili i cartelloni delle regole che si possono costruire insieme: in questo modo i piccoli sanno quali regole devono seguire, e sono facilitati a rispettarle.

    Positive: dichiariamo le regole sempre in forma positiva invece che negativa. Per es. meglio dire: “Si può giocare in sala e in cameretta”, piuttosto che “NON si può giocare in bagno né in camera di mamma e papà”. Le regole devono essere indicazioni di comportamento, NON divieti e basta.

    Concordate: rispettiamo sempre le regole concordate. Anche in assenza del partner. I genitori devono essere concordi, coerenti e uniti. Il bambino insomma deve percepire che non ha scampo! Per questo è importante stabilire le regole insieme, prima di comunicarle ai figli.

    Rimproveri e sanzioni: questi sono sempre in forma simbolica (sospensione di un’attività per esempio). E’ importante che si intervenga in modo tempestivo, che il rimprovero riguardi sempre l’azione commessa e che sia chiaro il motivo per cui ci si merita la punizione o il rimprovero. Anche perché è opportuno che la violazione di una regola sia rimarcata da una conseguenza; altrimenti il valore delle regole e la loro credibilità verrebbero demoliti. Consideriamo che per i bambini è già una sanzione dire loro che un determinato comportamento ci ha resi scontenti. Per i figli è importantissimo fare contenti mamma e papà

Certe di aver condiviso con voi un importante spunto di riflessione vi ringraziamo per l’attenzione.

Un saluto alla prossima!

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